Tracce di memoria. A Voghera e dintorni di Maggi Giovanni - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Tracce di memoria. A Voghera e dintorni

  • Autore: Maggi Giovanni
  • Editore: Primula
  • Isbn: 9788831970617
  • Categoria: Geografia generale. viaggi
  • Numero pagine: 100
  • Data di Uscita: 08/11/2019
15,00 €
Esaurito

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«Scavare nel passato, ricordare, far rivivere ambienti e personaggi della città sembrerebbe fatica sprecata. Siamo nel tempo dell'attualità, dell'adesso. Così vuole la tecnologia, la moda, la filosofia imperante. Noi siamo in disaccordo con tutto questo e siamo convinti che ciò che è accaduto ieri, per quanto ampia sia la differenza con quanto avviene in questi giorni - globalizzazione, immigrazione, città sempre più grandi, nuovi settori economici - sia una trave utilissima per sorreggere l'oggi e per indicare le strade da percorrere verso il domani. Abbiamo allora raccolto le testimonianze di chi "quell'accaduto" lo ha vissuto. Ne sono usciti ritratti della città inediti per i giovani e forse dimenticati per coloro che di primavere sulle spalle ne hanno un bel po'. Per raccontarli ci siamo affidati alla penna - pardon, alla tastiera - di Giovanni Maggi, giornalista, scrittore, cronista della città per una decina d'anni nella redazione della "Provincia Pavese" insieme con Angelo Calvi e Carlo Gobbi. Collaborazioni di qualità ci sono poi giunte da Vittorio Emiliani (pure lui giornalista e scrittore, che ha vissuto a lungo a Voghera e che al suo attivo ha numerosi testi in cui si parla di Voghera e dall'Oltrepò) e dal giornalista vogherese Massimo Minella, oggi capo della redazione genovese della Repubblica. Il testo è corredato da un'ampia sezione fotografica. Il ruolo dell'immagine nel racconto del passato è quanto mai importante. Si riconosceranno amici, fogge, occasioni. Fellini diresse un formidabile "amarcord" dedicato a Rimini e alla Romagna; noi più modestamente vorremmo, come ha suggerito Italo Calvino, avere smosso la sabbia in cui sono depositate, per farle riemergerle, la memoria individuale e quella collettiva dei vogheresi».

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